CONCORSO INTERNAZIONALE IL MOBILE SIGNIFICANTE
I luoghi del riposo
Oggetti d’arredo per lo spazio domestico
VERBALE
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La giuria composta da: Silvana Annicchiarico, direttrice della Triennale Design Museum di Milano; Ugo La Pietra, progettista e teorico delle arti applicate, docente al Politecnico di Milano; Ettore Mocchetti, progettista, Direttore della rivista “AD”; Giovanni Anceschi, progettista, docente allo IUAV di Venezia; Marco Ferreri, architetto e designer; Giorgio Morelato, Presidente della Fondazione Aldo Morelato.
Riunitasi il giorno 11 giugno 2009 alle ore 15.00 presso la sede della Fondazione Aldo Morelato “Villa Dionisi” sita in Cerea (VR), dopo attenta visione di tutti gli elaborati e le relazioni tecniche illustrative, a norma di regolamento, dopo aver effettuato lo scarto dei progetti che non rispettavano le condizioni richieste dal bando di concorso, delibera all’unanimità di assegnare il
PREMIO - “FONDAZIONE ALDO MORELATO” :
Al progetto “BECOMING NARCOLEPTIC” di Daniel Anthony Rossi, Jonathan Alexei Wray e Adam Farlie dell’Olanda per aver interpretato in modo semplice ed originale l’argomento riposo attraverso una famiglia di oggetti capaci di esprimere con la loro gestualità “l’abbandonarsi” al sonno.
PREMIO - “ISTITUTO REGIONALE VILLE VENETE”: ex aequo
Al progetto “NANDOPESSOA” del gruppo ID - LAB di Milano per aver interpretato con ironia provocatoria il disagio esistenziale di questi tempi, attraverso un gioco domestico alternativo.
Al progetto “ASCOLTO IL TUO CUORE” dell’Arch. Carlo Guenzi per aver progettato un sistema riferito alla tipologia “dormeuse” riponibile capace di caratterizzarsi con i simboli zoomorfi tipici della cultura della Villa Veneta.
Vengono inoltre segnalati:
Il progetto “NEST: SEDUTA PER ESTERNI” dell’ Arch. Ilaria Maria Marelli ed il progetto “SISTEMA MINIMAL” dell’Arch. Anna Deplano.
PREMIO - “SCUOLA APPIO SPAGNOLO” : ex aequo
Al progetto “SUKIYA” degli studenti Valentina Pozzi e Andrea Sperandio di Forlì Cesena, per aver interpretato il luogo del riposo come un abitacolo essenziale che isola ma non separa dal mondo esterno.
Al progetto “IL BALANO” dello studente “Iacopo Aquino” di Avellino per aver interpretato il tema dell’isolamento esasperandolo come morbido guscio all’interno dello spazio domestico.
Viene inoltre segnalato:
Il progetto “B/REX” degli studenti Federico Archidiacono e Antonio De Castro.
La giuria si compiace per l’elevato numero di qualificate partecipazioni di autori e per il buon livello complessivo nella presentazione degli elaborati soprattutto relativi alla presenza di opere progettate dagli studenti.
La giuria:
Ugo La Pietra
Silvana Annicchiarico
Ettore Mocchetti
Giovanni Anceschi
Marco Ferreri
Giorgio Morelato
Cerea, 11 giugno 2009