CONCORSO INTERNAZIONALE
IL MOBILE SIGNIFICANTE
I luoghi domestici, Oggetti d’arredo per gli spazi della convivialità
VERBALE
La giuria composta da:
Alex Terzariol, Presidente ADI Veneto; Ugo La Pietra, progettista e teorico delle arti applicate; Ettore Mocchetti, progettista, Direttore della rivista “AD”; Giorgio Morelato, Presidente della Fondazione Aldo Morelato. Silvana Annicchiarico, assente giustificato.
Riunitasi il giorno 8 giugno 2012 alle ore 10.00 presso la sede della Fondazione Aldo Morelato “Villa Dionisi” sita in Cerea (VR), dopo attenta visione di tutti gli elaborati e le relazioni tecniche illustrative, a norma di regolamento, delibera all’unanimità di assegnare il premio di 5.000 euro, sostenuto dalla Fondazione Aldo Morelato e dalla Camera di Commercio di Verona, a due progetti ex aequo, con le seguenti denominazioni e motivazioni:
PREMIO “FONDAZIONE ALDO MORELATO - PROGETTO OPERA” DI EURO 2.500,00
al progetto “LA SECONDA STELLA- KITCHEN TABLE” di Giuseppe Bessero Belti (PARIGI).
Progetto di un tavolo che fa riferimento alla nostra società che negli ultimi anni si sta organizzando in nuove tipologie di nuclei familiari in continua evoluzione e cambiamento.
Il tavolo ha il suo pregio e caratteristica nell’essere organizzato con tre zone distinte, taglio, per la preparazione e per la raccolta dei cibi per la ritualità domestica.
PREMIO “CAMERA DI COMMERCIO DI VERONA” DI EURO 2.500,00
al progetto “BROKEN TABLE” di Patrizia Bertolini (BZ).
Il progetto del tavolino per single che riferendosi, attraverso la gamba tagliata alla rottura delle relazioni affettive, allude a diverse ritualità domestiche individuali.
LA GIURIA INOLTRE SEGNALA:
Il progetto “√SPACE” di Michele Barberio (BA) (contenitore, appendiabiti, lampada piantana, tavolino) e il progetto “THE FLAT” dello Studio Contemporaneo composto da Sebastiano Zanetti, Eugenio Filippi, Michele De Mori.
PREMIO “CITTÀ DI CEREA - SCUOLA APPIO SPAGNOLO” DI EURO 2.500,00
EX AEQUO
Al progetto “DIVIDERE PER UNIRE” di Pietro Navarra (TP) per la capacità attraverso una serie di elementi essenziali di configurare lo spazio in base all’organizzazione e collocazione del gruppo familiare.
Al progetto “HANGAR” di Fabio Marangon (VI) per un progetto che affronta il problema dell’utilizzazione del poco spazio disponibile attraverso un oggetto che da struttura compatta si apre all’uso in diverse soluzioni arredative articolate.
La giuria
Alex Terzariol
Ugo La Pietra
Ettore Mocchetti
Giorgio Morelato
Cerea, 8 giugno 2012